domenica 28 agosto 2011

alla fine dell'estate......

pubblicata da Elena Biavaski
domenica 28 agosto 2011


Anziani cittadini rinchiusi tra quattro mura. Balconi spalancati ( come bocche assetate di ossigeno rarefatto)ma da cui penetra solo caldo e qualche voce.
Grida , alterchi familiari, ma mai un alito di vento.Tanta afa, umidita', smog che ristagna e nero fumo depositato sui solai incandescenti .
Polvere nera che si accumula su terrazzi, odore di legno bruciato e fumo nero che fuoriesce, ad orario fisso, sopratutto il sabato, da cappe lucenti ( di ristoranti e pizzerie nei dintorni ) che sono state piegate verso di me e nascoste dietro siepi di foglioline verdi di plastica per non essere visibili dalle camere a pagamento di cosidetti " hotels de charme",( UN MONDO DI LUSSO FINTO SOLO DI FACCIATA , PER FAR SOLDI,RICAVATO DA VECCHI APPARTAMENTI.. DI NOBILI DECADUTI E ORMAI SCOMPARSI.)

Condizionatori , parabole, antenne e gazebi sui tetti all'esterno , ma tanto sudore e nervosismo all'interno dii appartamenti infuocati, dove rimangono solo vecchi e ammalati ed poveri .
Tra un telegiornale e un film ,qualche notizia che non avresti voluto sentire: si chiama forse Irene o Caterina ...ma potrebbe anche chiamarsi Piombo Fuso o Fukushima.
Se cambi canale puo' succedere che ti trovi di fronte ad una giornalista eccitatissima che fa la telecronaca di un matrimonio vip ed esclusivo di qualche carampana di alto bordo, e che ti racconta , con dovizia di particolari superflui, di aver visto passare la sposa di lusso nella Rollroice d'epoca AFFITTATA PER L'OCCASIONE che si avviava al castello AFFITTATO PER L'OCCASIONE, di un matrimonio con sposo.... forse AFFITTATO PER L'OCCASIONE , mentre ....incongrui ospiti,tirati a lucido,si avviano, zampettando su per la salita .
Poi, smanettando impaziente, col telecomando, per cercare qualche distrazione che ti aiuti a superare un momento difficile , mentre mediti su come puoi tentare di continuare a vivere senza incazzarti troppo, decidi che forse è meglio cercare riparo e" consolo" aprendo la porta del frigo.
NAPOLI DI AGOSTO: vite sospese in attesa di una pioggia che ritarda, gia' prevedendo che quando la citta' sara' di nuovo abitata ,tutto andra' anche peggio. Poi ci sono gli allarmi dei soliti negozi abbandonati da gestori che passano le ferie a lamentarsi perche' c' è la crisi.
LA ZANZARA che stanotte ti ha svegliato aveva sicuramente fame del tuo sangue ma
non pungeva solamente: era come un urlo,forse vero,forse immaginato, un grido nel silenzio e nell'indifferenza del mondo.
Ed allora quando quel grido si ripete , ti tornano in mente le facce dei due assassini di Erba,spietati,incomprensibili che uccisero perche' non sopportavano la vocetta di un bimbo,ne una coppia di vicini allegri e rumorosi.
e mi sovviene anche del tesoretto dell'istruttore militare fedifrago di cui la moglie incolpevole e uccisa a sangue freddo ...non sapeva niente.

POI ti accorgi che conosci la persona che ha gridato : MA SI!
E' PROPRIO LA SUA VOCE TONANTE CHE URLA: " BASTA!
SONO LE DUE DI NOTTE ! FATE SILENZIO!"

E MINACCIA:

" ALTRIMENTI, COL TUBO, VI ANNAFFIO!"

E meno male che non ci sono pistole, ne bombe a disposizione!!



Ed a me, incongruamente, e' capitato, all'improvviso, che siano venute in mente
( chi sa perche') alcune dolorose immagini di miserie lontane ,viste in tivvu' e sulla rete: enormi, immense distese di tendopoli..."in the middle of nowhere" nel deserto piu' inospitale: tende basse, coperte solo di stracci, un brulichìo di genti emaciate, lontano nel corno d'Africa , ai confini tra la Somalia e Eritrea in un deserto assetato e privo di vegetazione, dove , da mesi e mesi, si ammucchiano migliaia di sventurati profughi, provenienti da chi sa dove:gente che non ha piu' niente, alla disperata ricerca di un po' di cibo e acqua : una marea di esseri umani senza voce ne diritti, in cerca di aiuto e assistenza per non morire.

Ma non solo : ho rivisto anche gli edifici butterati e semidistrutti da bombe e mitragliatrici , i corridoi devastati degli ospedali di Tripoli, i sacchi con i cadaveri allineati in terra ..e poi ... trascinati in fosse comuni .
Ho visto pavimenti neri di sangue raggrumato e " operatori " con le maschere antigas .

E mi e' ritornata in mente la canzone fascista :
"TRIPOLI,bel suol d'amore , ma anche le faccette nere
di bambini affamati e denutriti che vengono continuamente strumentalizzati dalla propaganda pietistica .

E MI E' TORNATO IN MENTE ANCHE L'APPARATO SCENICO DELLA RAPPRESENTAZIONE VATICANA A BARCELLONA
( Quota individuale ...scatolette comprese .. 695.OO EURO pagabili anche in tre rate)
La quota, per l'anno venturo, a RIO DE JANEIRO, non e' ancora stata divulgata :
ma si sa .....a Rio ci sono le FAVELAS E LE SCUOLE DI SAMBA .

E CRISTO DEVE FARE UN PO' DI CONCORRENZA ......ALLE SCUOLE DI SAMBA.








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